Elios Holding verso il Nuovo Mercato
5 miliardi in contanti. Questa è la cifra che Elios Holding spa ha versato oggi, per perfezionare l'acquisto della quota di maggioranza relativa, pari al 40%, di ElioSat, azienda attiva nel settore della consulenza, progettazione e installazione di reti e nella realizzazione di siti Internet. Le modalità di pagamento erano state rese note a fine Ottobre, quando cioè la Elios Holding aveva reso pubblico l'accordo con l'azienda padovana e contemporaneamente aveva annunciato l'acquisto del controllo della tedesca Gnt, che opera nel settore dell'Inter carrier services per compagnie telefoniche Internazionali. Ma l'attività di acquisizione del gruppo Elios non si è fermata a queste due società. Infatti l'anno 2000 può essere tranquillamente considerato come l'anno in cui la holding ha concentrato l'attività di acquisizione di molte società operanti in settori connessi alla new economy.
Da marzo a dicembre la Elios Holding si è portata a casa ben 14 aziende e nel 2001 il trend potrebbe continuare. Le prime due acquisizioni del 2000 hanno riguardato la londinese Yes International Uk e la milanese Wing Communications srl. La prima è attiva nel settore delle carte prepagate su internet e si rivolge prevalentemente ad aziende, associazioni di professionisti e enti pubblici garantendo sicurezza delle transazioni e polivalenza del prodotto; la seconda invece realizza siti web, portali verticali, soluzioni complete per e-commerce e l'e-procurement, hosting, housing prevalentemente per piccole e medie imprese. A maggio i riflettori vengono puntati su un'altra società milanese, la Redesign srl operante nel settore della consulenza per lo sviluppo di applicazioni E.R.P., E.M.S., di servizi e-commerce e di progetti di Ricerca e Sviluppo. Lasciamo trascorrere solo un mese e questa volta tocca a tre "dot.com": la R&R e attraverso la Wing Communications la Eurotrade (che opera nella gestione di servizi per il trading on-line e nella gestione di servizi per il commercio elettronico ) e la Easy (specializzata nello sviluppo di sistemi per la gestione di flussi informativi ed organizzativi). Con la R&R, invece il gruppo Elios si assicura una consolidata esperienza nel settore dell'e-procurement, infatti la società acquisita vanta fra i suoi clienti primarie aziende italiane quali Alcatel, Omnitel, Gruppo Fiat, RAI, Rizzoli e una rete di collegamenti con le principali università internazionali.
A luglio la storia si ripete: tre le società acquisite di cui due tramite la Wing Communications. La Flynet (società che ha brevettato una cabina telematica che consente l'utilizzo di internet in qualsiasi luogo dove non sia possibile utilizzare il proprio PC), la Xero (un Internet Service Provider rivolto alla clientela business) e la One-Net (società che realizza siti web e che ha lanciato sul mercato la CD Card che rende possibile il salvataggio di dati su un supporto delle dimensioni di una carta di credito). Per concludere il programma di acquisizioni della Elios Holding, mancano all'appello altre 5 società: la tedesca Gnt, la padovana Elios, la BBI, la Pericles.it e l'Accademia(quest'ultima acquisita, ancora una volta attraverso la Wing Communications). La Business Bank Italia si occupa di corporate Barter (scambi merci multilaterali), un modello operativo e gestionale che consente lo scambio multilaterale di merci, beni e servizi tra aziende, mentre la società Accademia è attiva nel settore delle soluzioni e progetti per l'informatizzazione aziendale su piattaforme IBM AS400 e reti di personal (in partnership, quindi con IBM). Con l'ultima società, invece il gruppo Elios rafforza l'area del tempo libero, infatti la Pericles.it è il primo sito web dedicato alla politica italiana e indipendente dagli schieramenti politici. E il piano delle acquisizioni non sembrerebbe finito. "La scelta di attuare un programma di acquisizioni così vasto deriva dalla decisione, presa nel 1999, di dismettere l'attività industriale e rinnovare la nostra attività attraverso un programma di acquisizioni mirate in settori da noi ritenuti strategici." fanno sapere dalla società. E attraverso queste acquisizioni la Elios Holding è riuscita a sfruttare al massimo le sinergie tra i diversi settori della new economy offrendo ai propri clienti servizi di consulenza e-business, di telecomunicazioni-connettività e quelli su internet.
Ma l'attività di riorganizzazione non poteva fermarsi qui, infatti è di questi giorni la notizia che la Elios Holding ha varato un piano di riassetto interno di tutta l'area internet, che ha comportato un investimento di 306 milioni. In modo particolare, ci spiega un portavoce della società, la Wing Communications ha inglobato e completato il controllo delle tre società del gruppo che si occupano di internet: Eurotrade, One Net e Xero'. All'interno del gruppo poi, la Elios Holding ha ceduto il 100% di YES Europe S.p.A. (società che ha sviluppato un software innovativo per la connessione, la navigazione e l'e-commerce attraverso card prepagate) alla propria controllata indiretta Yes International UK, già Yes Card UK ltd, per un controvalore di 1 miliardo versato in contanti. In cento anni (nasce nel 1900 come G.B. IZAR fabbrica italiana di posateria ed oggetti in genere, per poi diventare Elios Holding nel 1990), la società di Carlo Corba Colombo ha percorso tanta strada ma oggi la Elios Holding si trova a dover affrontare la sfida forse più importante: la quotazione in borsa.
La società di Corba Colombo, quotata nel mercato ristretto fin dal lontano 1957, ha già manifestato l'intenzione di passare al Nuovo Mercato. Il prossimo 15 gennaio ha infatti convocato l'assemblea straordinaria dei soci con all'ordine del giorno, fra gli altri punti, la proposta di conferimento al cda del mandato di procedere all'aumento del capitale sociale e all'adeguamento dello statuto per ottemperare ai requisiti conseguenti e connessi alla quotazione delle azioni presso il Nuovo Mercato. Riguardo questo arriva dalla Elios la conferma che "se tutto andrà bene riusciremo a quotarci in primavera, dovremmo soprattutto valutare non solo gli elementi endogeni alla società ma anche quelli di natura esogena come l'andamento del mercato."
Claudia Mazzarri